dissanguare [der. di sangue, col pref. dis-¹] (io dissànguo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottrarre il sangue a un corpo vivente, in quantità tale da renderne impossibile la vita: l'emorragia lo ha dissanguato] ↔ rinsanguare. 2. (fig.) [ridurre in cattivo stato economico: gli usurai lo dissanguano] ≈ dissestare, mandare in rovina, rovinare, scorticare, spremere, svenare. ↓ impoverire, sfruttare. ↔ arricchire, impinguare, rinsanguare. ■ dissanguarsi v. intr. pron. 1. [perdere moltissimo sangue]. 2. (fig.) [ridursi in cattivo stato economico] ≈ andare in rovina, dissestarsi, finire sul lastrico, rovinarsi, svenarsi. ↔ arricchirsi, impinguarsi.