dissestare
v. tr. [der. di sesta «compasso», in contrapp. ad assestare] (io dissèsto, ecc.). – Levare di sesto, squilibrare, mettere in condizione d’instabilità: spostandolo continuamente, hai finito col d. l’armadio; in senso più ampio, ridurre in cattive condizioni, in uno stato di dissesto: il traffico di automezzi pesanti ha dissestato la strada; spesso fig., ridurre in cattivo stato economico con un’amministrazione sregolata: d. le finanze, d. il bilancio familiare. Con l’una e con l’altra accezione, anche nell’intr. pron.: questo tavolino si sta dissestando; la cattiva amministrazione ha provocato il rapido dissestarsi dell’azienda. ◆ Part. pass. dissestato, anche come agg., che si trova in dissesto: una struttura dissestata; strada dissestata, manto stradale dissestato; bilancio dissestato; azienda gravemente dissestata; e come s. m. (f. -a): è un dissestato, di persona che si trovi in dissesto economico (o anche psichico).