dissipazione
dissipazióne s. f. [dal lat. dissipatio -onis]. – 1. a. Il dissipare o dissiparsi, dispersione, dissolvimento: d. del patrimonio; d. di forze; d. di capitali in imprese improduttive. b. Nel linguaggio tecn. e scient., d. di energia, in genere, la trasformazione di una forma di energia in un’altra che va perduta o che, comunque, non è direttamente utilizzabile ai fini ai quali essa era primitivamente destinata; talvolta tale trasformazione può essere voluta per ottenere un determinato scopo (per es., negli ammortizzatori e nei freni degli autoveicoli). c. In elettronica, d. anodica di un tubo elettronico, la potenza massima che può essere dissipata in calore all’anodo del tubo; analogam., si parla di d. elettrodica (in partic., d. di collettore, ecc.) relativamente agli elettrodi di un dispositivo elettronico a stato solido (diodi, transistori, ecc.). 2. Costume di vita di chi è dissipato, oziosità sregolata: vivere nella d., o nelle dissipazioni.