distante [part. pres. di distare; nel sign. 2. c dell'agg., dall'ingl. distant]. - ■ agg. 1. a. [che ha una determinata distanza da un punto di riferimento, anche con la prep. da: la stazione è d. dal paese] ≈ lontano. ↔ prossimo (a), vicino (a). b. [che non è attaccato, anche con la prep. da] ≈ discosto, lontano. ↔ accostato (a), (non com.) accosto (a), adiacente (a), attiguo (a), contiguo (a), prossimo (a), vicino (a). 2. (fig.) a. [che dista del tempo, anche con la prep. da: l'epoca della scuola è ormai molto d.] ≈ lontano, [con uso assol.] passato. ↑ [con uso assol.] remoto. ↔ vicino (a), [con uso assol.] prossimo, [con uso assol.] recente. b. [che ha una o più differenze da qualcosa o qualcuno, anche con la prep. da: le tue opinioni sono d. dalle mie] ≈ differente, divergente, diverso, lontano. ↔ prossimo (a), simile (a), vicino (a). ↑ identico (a), uguale (a). c. [di persona o modo di essere, incapace di cordialità] ≈ e ↔ [→ DISTACCATO (2)]. ■ avv. [a una certa distanza] ≈ discosto, lontano, (lett.) lungi. ↔ accanto, (lett.) accosto, vicino. ▼ Perifr. prep.: distante da ≈ lontano da, (lett.) lungi da. ↔ accanto (o vicino) a. [⍈ LONTANO]