distanziometro
distanziòmetro s. m. [comp. di distanza e -metro]. – 1. Genericam., ogni dispositivo per la misurazione indiretta delle distanze, come, per es., il cannocchiale distanziometrico o diastimometrico (v. la voce prec.) e il radar distanziometrico (v. radar). I tipi più moderni funzionano mediante emissione di onde continue modulate da una stazione posta su un estremo della distanza da misurare e ritrasmesse dalla stazione ripetitrice posta sull’altro estremo (ne sono esempî il tellurometro, che impiega onde radio, e il geodimetro, che impiega onde luminose); sulla base della velocità delle onde e del tempo da esse impiegato per questo percorso si può facilmente calcolare la distanza in questione. 2. Negli impianti di teleferiche, apparecchio a demoltiplica, azionato dall’argano motore, che serve a mantenere equidistanti i vagoncini.