distimia
distimìa s. f. [dal ted. Dysthymie, che a sua volta è dal gr. δυσϑυμία «avvilimento, depressione», comp. di δυσ- «dis-2» e ϑυμός «animo, volontà»]. – In psicopatologia, grave disturbo del tono affettivo, caratterizzato da sentimenti di gaiezza, di benessere, di ottimismo, o al contrario da malessere, tristezza, pessimismo, che talora si presentano anche alternativamente, a periodi diversi.