distinguo
distìnguo s. m. [pres. indic. del verbo distinguere, sostantivato], invar. – Formula che, nella filosofia scolastica, introduceva un’argomentazione con cui si rispondeva a un’obiezione facendo una distinzione; è passata poi nell’uso corrente a indicare, con sfumatura per lo più iron. e peggiorativa, la distinzione stessa: cominciò a sollevare tutta una serie di distinguo; con i suoi d. bloccò ogni discussione.