distinzione
distinzióne s. f. [dal lat. distinctio -onis, der. di distinguĕre «distinguere»; nel sign. 2 b, sul modello del fr. distinction]. – 1. a. In senso attivo, il fatto di distinguere, e l’atto stesso o giudizio mediante il quale si distingue, cioè si riconosce e si afferma una intrinseca diversità fra esseri, oggetti, concetti, situazioni, ecc., apparentemente simili o analoghi o comunque posti in relazione tra loro: si rende necessaria una d.; fare una d., argomentando; fare una d. sottile, arbitraria, inutile; sono d. sofistiche; per Salomone si manifesta, che là dove distinzione fa di tutti li uomini a li animali bruti, chiama quelli tutti figli d’Adamo (Dante). Più genericam., l’atto, il fatto di non confondere insieme cose che sono in sé stesse diverse: fare (meno com. porre) distinzione tra il bene e il male, tra il giusto e l’ingiusto; senza fare d. alcuna dalle cose oneste a quelle che oneste non sono (Boccaccio). Frequente la locuz. senza distinzione, senza fare differenza, o senza che si prendano in considerazione differenze, anche nel trattamento: per me sono tutti uguali, senza d.; è ammesso chiunque, senza d. di età, di sesso, di grado, di condizione sociale. b. Il carattere stesso che distingue un individuo, un elemento, un oggetto da un altro e che consente di riconoscerlo come altro; quindi, diversità, differenza, come proprietà che hanno due o più individui, oggetti, elementi di essere distinti: c’è una netta d. tra i due concetti, tra i due vocaboli; i biglietti d’ingresso al teatro hanno un prezzo unico, non c’è d. di posti. 2. a. non com. Atti, parole che dimostrano riguardo, deferenza o preferenza verso qualcuno: trattare con d.; meritare una distinzione. b. Segno d’onore, onorificenza: conferire una d.; ottenere distinzioni e privilegi; in araldica, distinzioni di dignità, o contrassegni d’onore, v. dignità. 3. Modi, tratti, caratteri che rivelano nobiltà, signorilità, gentilezza e sono indice di raffinatezza: persona di molta o di grande d.; muoversi, parlare con d.; nell’Italia meridionale la pelle bianca è il segno della d., il colore signorile (Alvaro).