distributore
distributóre s. m. [dal lat. tardo distributor -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi distribuisce o è addetto alla distribuzione di determinate cose: il Signore, padrone assoluto di quell’erario di cui il pontefice è puro d. (Segneri); un d., una distributrice di volantini. Non com. con funzione di agg., che distribuisce, distributivo: per equilibrare la giustizia distributrice (Genovesi). b. Come qualifica professionale: d. del latte, chi quotidianamente provvede al rifornimento delle varie latterie; d. dei giornali, commerciante grossista che provvede alla distribuzione di giornali e periodici fra i varî rivenditori, edicole e simili, e riceve da essi la resa dell’invenduto; d. cinematografico, il dirigente della ditta (o la ditta stessa) che si occupa della distribuzione delle pellicole alle varie sale di proiezione. Nelle biblioteche, l’impiegato che distribuisce i libri e i periodici ai lettori che ne fanno richiesta. In funzione di agg.: ditta, società distributrice. 2. Nome di varî apparecchi, dispositivi, impianti (talora anche come agg.: apparecchio, impianto d., e sim.). In partic.: a. Organo di macchine termiche e idrauliche che provvede alla distribuzione del fluido; nelle turbine, elemento composto da una corona di palette che determinano tra di loro altrettanti canali percorsi dal fluido azionante la turbina. b. La parte rotante dello spinterogeno, nei motori a combustione interna. c. Nelle reti telefoniche, la parte terminale di un cavo di distribuzione che viene installata nei punti di giunzione tra le linee in cavo e i loro prolungamenti in linee aeree o in cavetti a una coppia. d. D. automatico, apparecchio che, messo in funzione da un gettone o da una moneta, distribuisce il prodotto desiderato (sigarette, bevande, dolciumi, biglietti d’ingresso, o di circolazione con mezzi pubblici, ecc.), lasciandolo cadere in un apposito scompartimento, o uscire da apposita fessura, da cui è agevole ritirarlo; struttura e funzionamento particolare possono avere apparecchi adibiti alla distribuzione di altri oggetti o sostanze, per es., asciugamani di carta, sapone liquido, ecc. e. D. automatico vibrante, apparecchio usato in varie industrie per distribuire i pezzi da sottoporre a cicli di lavorazione; è costituito essenzialmente da una bacinella munita di una pista ascendente a spirale nella quale scorrono, mediante un sistema vibrante elettromagnetico, i pezzi da distribuire, posti alla rinfusa nella bacinella. f. D. di carburante (o semplicem. distributore), impianto, anche a funzionamento automatico, che serve a rifornire di carburante gli autoveicoli, i motoveicoli, le imbarcazioni a motore; è costituito generalmente da un serbatoio interrato collegato a una colonnina di distribuzione, dotata di una pompa rotativa (che viene messa in moto dalla pistola di erogazione ad essa collegata con un tubo flessibile), di un misuratore volumetrico e di un totalizzatore che indica la quantità di carburante erogata e il corrispondente importo. Per estens., il luogo, la stazione di servizio ove avviene la distribuzione: ci fermeremo al prossimo distributore. g. D. tipografico, parte della linotype che distribuisce le matrici dei varî caratteri durante la composizione.TAV.