districare
(o distrigare) v. tr. [lat. extrīcare, con mutamento di prefisso; cfr. intrigare, strigare] (io districo o distrigo, tu districhi o distrighi, ecc.; erronea la pron. dìstrico, dìstrichi, ecc.). – Sciogliere, sviluppare cose intricate o arruffate, sbrogliare: d. una matassa; districare (o, con la particella pron., districarsi) i capelli; fig.: d. una situazione imbrogliata. Nel rifl., liberarsi da cosa che intrica e trattiene: districarsi dai rovi; fig., trarsi d’impaccio: ti sei messo da te nei pasticci e ora devi districartene da solo; o sciogliersi, liberarsi in genere: la figlia e la madre non sapevan più come fare a distrigarsi dall’interrogazioni pressanti della fattoressa (Manzoni).