distruttivo
agg. [dal lat. tardo destructivus]. – Atto a distruggere o che mira a distruggere: potenza d. di un’esplosione; ordigno bellico di grande potere distruttivo. In partic.: in elettrotecnica, scarica d., lo stesso che scarica disruptiva; in chimica, distillazione d. (o secca), la decomposizione di sostanze organiche complesse (legno, ecc.) in prodotti meno complessi, solidi, liquidi o gassosi; nella tecnica, prove d., le prove sui materiali che giungono fino alla rottura del provino (non distruttive le altre); in economia, consumo d., quello attraverso il quale l’utilità di un bene economico scompare senza dar luogo alla creazione di altri beni utili e senza neppure appagare un nostro bisogno. In usi fig.: critica d., che si limita a demolire, a mostrare gli aspetti negativi nell’opera altrui, senza recare contributi validi per un orientamento diverso e positivo (l’opposto di critica costruttiva); riferito a persona, che, per temperamento o per momentanea disposizione d’animo, esprime giudizî totalmente negativi e deprezzativi dell’opera altrui o anche propria.