diverso
1. MAPPA Si dice DIVERSO tutto ciò che non è uguale e neppure simile, cioè che si discosta per natura, aspetto e qualità da un altro oggetto, o addirittura è un’altra cosa; diverso si distingue da differente, in quanto la differenza può essere anche parziale e riguardare singoli, talora minimi, aspetti, mentre la diversità è per lo più totale o comunque molto evidente (non potremmo mai stare insieme: lui è così d. da me!; sono persone che hanno gusti diversi in fatto di cucina; mi dispiace, ma io la penso in modo completamente d.; finché senti parlare di paracadutismo, è una cosa: ma fare l’esperienza personalmente è una cosa profondamente diversa!). 2. MAPPA Quando l’aggettivo diverso viene usato davanti a sostantivi collettivi, che indicano un insieme, significa molteplicità, quantità rilevante (c’erano diverse persone; lo cerco da d. tempo); in questo senso è usato anche come pronome (saremo in diversi a cena). 3. Se diverso ha funzione di sostantivo, invece, si riferisce a una persona che per qualche aspetto o carattere esce da quella che è tradizionalmente e comunemente considerata la condizione “normale”; il termine viene usato in genere per descrivere condizioni di emarginazione sociale, disabilità, orientamento sessuale e rapporto con la propria identità di genere diversi da quelli maggioritari e comunemente accettati (essere, sentirsi un d. in una società chiusa e conformista).
Citazione
Felice chi è diverso
essendo egli diverso.
Ma guai a chi è diverso
essendo egli comune.
Sandro Penna,
Poesie
Vedi anche Confronto, Differenza, Strano, Uguale