divezzare /dive'ts:are/ [der. di vezzo, col pref. di(s)-¹] (io divézzo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far perdere un uso, con la prep. da del secondo arg.: d. un bambino dal gioco] ≈ disabituare, (lett.) disavvezzare, disusare, svezzare. ↔ abituare, assuefare, (lett.) avvezzare. 2. (med.) [fare passare il neonato da un'alimentazione lattea ad una diversa] ≈ slattare, spoppare, svezzare. ■ divezzarsi v. rifl., lett. [smettere un'abitudine, un vizio, con la prep. da: d. dal fumo] ≈ disabituarsi, (lett.) disavvezzarsi. ↔ abituarsi (a), assuefarsi (a), (lett.) avvezzarsi (a).