doglianza
s. f. [dal fr. ant. doillance, der. del lat. dolere «provar dolore»]. – 1. non com. L’atto del dolersi, lamento, rimostranza: è rimasto nelle menti di infiniti uomini una tacita e comune d. incontro la natura (Bembo); esprimere, fare le proprie d. sul conto di qualcuno; le d. degli utenti sul cattivo funzionamento di un servizio. È termine d’uso corrente nel linguaggio giur., spec. per indicare le rimostranze mosse, contro le precedenti decisioni giudiziali, da chi propone appello o ricorso (è, in pratica, il contenuto del motivo d’appello). 2. ant. o letter. Dolore, afflizione (cfr. doglienza): Vestita di cupa doglianza, Solcata di lacrime il volto (D’Annunzio).