dolente
dolènte agg. [part. pres. di dolere]. – 1. a. Che fa male, che è sede di sensazione dolorosa: punto d. alla palpazione; fare applicazioni fredde sulla parte dolente. In senso fig.: Or incomincian le dolenti note [= voci di dolore] A farmisi sentire (Dante); passo che, per lo più alterato in «e qui comincian le dolenti note», si ripete spesso accingendosi a parlare di cosa spiacevole a udirsi. b. Dolorante: sono tutto d. per la caduta. 2. a. Che si duole, afflitto, spiacente, addolorato: sono d. per quanto è successo; la vedova d. (in partecipazioni o epitaffi funebri); il re dell’onde Dolente ancor d’Ippolito (Foscolo); ohimè dolente!, interiez. ant., ohimè misero, me infelice: Oh me dolente! come mi riscossi ... (Dante). b. Con uso sostantivato (e per lo più scherz.), al plur., i congiunti e le altre persone che prendono parte a un funerale: il furgone automobile con le colonnine e i drappeggi neri, ... e la targhetta che precisa: «Posti sei per i dolenti» (Bianciardi). ◆ Avv. dolenteménte (non com.), con dolore, in modo che esprime dolore, sofferenza: lamentarsi dolentemente.