dopo /'dopo/ (ant. doppo) [lat. de post]. - ■ avv. 1. [in un momento o periodo successivo: ne riparleremo d.] ≈ (lett.) dipoi, in seguito, più tardi, poi, (lett.) poscia, posteriormente, successivamente. ↔ antecedentemente, anteriormente, in precedenza, precedentemente, prima. ▲ Locuz. prep.: a dopo ≈ a più tardi. ‖ a fra poco, a presto. 2. [in un punto successivo, in una posizione successiva: prendete la strada che viene subito d.] ≈ al di là, appresso, oltre, più avanti. ↔ al di qua, prima. ■ prep. 1. [indica posteriorità nel tempo (si unisce al sost. direttamente, ma vuole la prep. di davanti a pron. pers.; può seguire altra prep.): d. cena; d. di me; rimandare a d. Natale] ≈ successivamente a. ↔ precedentemente a, prima di. 2. [indica posizione successiva: d. l'atrio c'è un cortile; nella fila, io sono d. di te] ≈ di là da, oltre, più avanti di, al di là di. ↔ al di qua di, di qua da, prima di. ■ cong. [introduce una prop. temporale implicita con il verbo all'inf. o al part. pass.] ≈ (ant.) poi che. ■ agg. invar. [che segue: l'anno d.] ≈ seguente, successivo. ↔ precedente, prima. ■ s. m., solo al sing. [ciò che avverrà in seguito: il d. nessuno può prevederlo] ≈ avvenire, domani, futuro, poi. ↔ passato, prima.