doppiare1
doppiare1 v. tr. [lat. tardo dŭplare, der. di duplus «doppio»; nel sign. 2, è un calco dello spagn. doblar] (io dóppio, ecc.). – 1. a. Raddoppiare, far doppio: Doppia Borea lo sforzo, incalza, preme (L. Fiacchi); d. un canapo, una corda. b. Riunire, sovrapporre due lamine metalliche, sinon. poco com. di placcare. c. Nel pugilato, d. i colpi, colpire l’avversario con una doppietta. 2. In marina, passare (di una nave o imbarcazione in genere) oltre un determinato punto (capo, promontorio, estremità di un molo, boa, ostacolo, ecc.): d. il Capo di Buona Speranza. 3. Nelle gare di corsa (podismo, ciclismo, automobilismo, motociclismo, ecc.) su pista o circuito, sorpassare di uno o più giri un avversario. ◆ Part. pass. doppiato, anche come agg. e s. m. (v. doppiato1).