dosaggio
doṡàggio s. m. [dal fr. dosage, der. di doser «dosare»]. – 1. a. Determinazione o misurazione della dose giusta, o delle dosi nel loro giusto rapporto, nel compiere operazioni di vario genere: modificare, sbagliare il d. dello zucchero nella preparazione di una marmellata; d. delle medicine, delle vitamine; d. dei raggi X, in radioterapia. b. Determinazione della percentuale in cui uno o più componenti si trovano in un composto o in un miscuglio, o in cui un soluto è presente in una soluzione; in partic., nelle analisi chimico-cliniche, la determinazione della concentrazione di una sostanza per unità di volume (di un liquido biologico) o per unità di peso (di un tessuto biologico): d. della glicemia, dell’azotemia; d. delle proteine nell’urina; d. ormonale. 2. Nella marina militare, la regolazione del peso di un sommergibile, con opportuna manovra dell’acqua nelle casse interne, prima o durante l’immersione, per equilibrare la spinta. 3. fig. Distribuzione prudente ed equilibrata fra più persone o gruppi: incarichi, cómpiti assegnati con giusto d.; il d. dei posti di potere fra le correnti di un partito.