dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza, ecc. equivalgono a dare, conferire, ecc. la laurea), oppure dopo la frequenza di corsi superiori (o post-laurea) di formazione scientifica; in questo secondo caso assume la denominazione di d. di ricerca in Italia (v. oltre), di doctorat d’état in Francia, di doctor of philosophy in Inghilterra, ecc. Di norma, il dottorato non abilita all’esercizio delle professioni. 2. D. di ricerca (propr., di ricerca scientifica), titolo accademico, successivo alla laurea e valutabile unicamente nell’àmbito della ricerca scientifica: si consegue dopo la frequenza di un corso pluriennale cui si accede attraverso un pubblico esame di ammissione, e dopo lo svolgimento di studî o ricerche che abbiano dato luogo a contributi originali in un settore determinato o in settori interdisciplinari.