dovere1
dovére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Obbligo morale di fare determinate cose; più spesso, ciò che si è obbligati a fare dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, dallo stato sociale, ecc.: fare, osservare, compiere il proprio d.; trascurare i d.; mancare ai proprî d.; diritti e doveri del cittadino; d. morali, civili, sociali, religiosi, coniugali, scolastici; doveri verso Dio, verso la patria, verso la società, verso il prossimo, verso la famiglia, verso sé stesso; doveri di padre, di marito, di figlio, di studente; tutti abbiamo il d. e il diritto di lavorare; conosco il mio d.; mi sento in d. di avvertirti; la via del d., la voce del d.; rimanere vittima del proprio dovere. Doveri di ufficio, quelli imposti dall’ufficio che una persona ricopre; atti contrarî ai d. di ufficio, tutti quelli che il codice penale prende in considerazione come possibili elementi di un reato di corruzione. b. Locuzioni: a dovere, come si deve: fare le cose a d.; in altri casi, stare a d., mettere a d., far stare a d., tenere a d., a segno, a posto. Più del d., più del giusto, più del bisogno: studia, lavora, si affatica più del d.; l’hai pagato più del d. (più com., più del dovuto). 2. Usato assol., al plur. (ma ormai raro), saluti, rispettosi ossequi e sim.: le faccio i miei d.; presenta i miei d. a tuo padre.