downgrade
s. m. inv. In economia, riduzione, declassamento, retrocessione nelle stime. ◆ «Il downgrade del debito in valuta locale riflette le preoccupazioni sullo stato di salute della finanza pubblica giapponese - ha spiegato l’agenzia di rating [Fitch Ibca] -. Il deficit fiscale nipponico, escludendo la previdenza sociale, è salito intorno al 10% del prodotto interno lordo per effetto dei pacchetti di stimolo all’economia e della contemporanea caduta nel gettito fiscale». (Sole 24 Ore, 30 giugno 2000, p. 3, Europa-Mondo) • La pressione si è fatta sentire soprattutto sui titoli delle tlc, su cui si è abbattuta anche una serie di «downgrade» da parte degli analisti. (Sicilia, 12 agosto 2001, p. 11, Economia) • Banche di nuovo nell’occhio del ciclone. Dopo i downgrade di Standard & Poor’s sui principali istituti americani - due giorni fa - ieri le anticipazioni del Wall Street Journal su Lehman Brothers hanno messo a dura prova il titolo, che ha vistosamente sbandato anche se poi ha leggermente ridotto le perdite, fino a cedere quasi il 10%. (Vittoria Puledda, Repubblica, 4 giugno 2008, p. 32, Economia).
Dall’ingl. downgrade.
Già attestato nella Repubblica del 27 settembre 1996, p. 35, Economia (Gianfranco Modolo).