dramma
1. Nel suo significato più esteso, la parola DRAMMA indica qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, scritto per essere rappresentato sulla scena. In particolare, il dramma antico (o classico) è quello del teatro greco e romano; il dramma liturgico medievale tratta argomenti religiosi; il dramma musicale è quello il cui testo (quasi sempre in versi) è intonato in musica; il dramma pastorale, infine, è quello, ispirato all’ambiente idillico dell’Arcadia, che ha come personaggi pastori raffinati, satiri e ninfe. 2. MAPPA In senso più ristretto, e più moderno, indica invece un componimento teatrale che sviluppa una vicenda dolorosa, che durante lo svolgimento della trama giunge al suo culmine (il d. borghese dell’800; i drammi di Ibsen, di Pirandello). 3. MAPPA In senso figurato, la parola dramma si usa per descrivere una vicenda o una situazione molto triste e dolorosa (il d. di una famiglia ridotta sul lastrico; un d. coniugale; in questo momento, lo sfratto da casa sarebbe un vero d.); 4. nel linguaggio familiare, poi, viene spesso usata, esagerando – a volte anche in tono ironico –, per indicare una situazione spiacevole o difficile (circolare nelle ore di punta è un vero d.; di ogni problema tu fai un d.!). 5. Con riferimento a opere letterarie e artistiche, infine, il dramma è la tensione drammatica che le caratterizza (il d. nella poesia dell’Inferno dantesco, nella scultura di Michelangelo, nella musica di Beethoven).
Parole, espressioni e modi di dire
farne un dramma
Citazione
Il dramma dell’Indigente del signor Mercier, tradotto, esposto sulle nostre scene con tutta la decenza teatrale francese, non ha avuto incontro fortunato. I pochi appassionati per queste tali composizioni, e che le guardano come aurore boreali, incolparono della sua poca fortuna la truppa del Sacchi, che l’ha rappresentato nel teatro di S. Salvatore.
Carlo Gozzi,
Ragionamento ingenuo
Vedi anche Attore, Commedia, Drammatico, Recitare, Scrivere, Teatro