dritta
s. f. [uso sostantivato dell’agg. dritto1, per ellissi di un sost. femm., come mano, parte, ecc.]. – 1. La mano destra, e per estens. la parte destra, il lato destro: andare a dritta, tenere la dritta; in marina, indica la parte destra della nave o di un’imbarcazione in genere, rispetto a chi guarda verso prora, e tutto quanto si trova da quella parte: andare a dritta, àncora di dritta, elica di dritta, ecc. 2. In tipografia, la parte del foglio di stampa che va in macchina per prima (contrapp. a volta), e l’insieme delle forme tipografiche che servono a stamparla. 3. Nella scherma, lo stesso che botta dritta (v. botta1, n. 1 c). 4. roman., ant. Malizia, avvedutezza, accortezza. Di qui, nel gergo della malavita, informazione riservata (ai fini di un’operazione vantaggiosa, o per l’organizzazione di un furto, e sim.); anche, spiata, soffiata: dare la d., aver avuto la dritta. Per estens., informazione utile, suggerimento, consiglio: mi ha dato una d. fondamentale per il lavoro.