droghismo
s. m. Espressione tipica degli ambienti in cui si fa consumo di droghe. ◆ Droghismi, gergalismi che non trascurano echi del contesto geografico (Bologna), termini prelevati dai fumetti, l’uso delle iniziali minuscole (a cominciare dai nomi propri) per minuscolizzare il mondo, e la pagina tipografica frantumata come indizio del crac interiore dell’io narrante. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato dal s. f. droga con l’aggiunta del suffisso -ismo.