drop
〈dròp〉 s. ingl. [propr. «goccia, caduta» e sim., der. di (to) drop «far cadere, gocciolare»] (pl. drops 〈dròps〉), usato in ital. al masch. – 1. Tipo di caramella con sapore di frutta, di solito messa in vendita non incartata in busta o in scatola; il termine è per lo più usato al plur., drops (in ingl., fruit drops). 2. a. Nel rugby (anche drop-goal), conseguimento di tre punti da parte di una squadra, quando uno dei suoi giocatori fa passare il pallone, in azione di gioco e su rimbalzo, sopra la traversa ed entro i pali superiori della porta avversaria, che ha la forma di una H. b. Nel calcio, tiro spiovente dall’alto, detto anche candela. 3. Nell’industria dell’abbigliamento, una delle tre misure che caratterizzano la struttura fisica di una persona, e precisamente la differenza, espressa in centimetri, tra la semicirconferenza toracica e la semicirconferenza della vita (drop 6, conformazione regolare; drop 8, conformazione snella; drop 4, conformazione robusta).