e-consumer
s. m. inv. Chi acquista beni di consumo tramite la rete telematica. ◆ Una strategia di attenzione verso l’e-consumer non è solo un doveroso investimento per il futuro: […] L’e-consumer è infatti il ritratto parlante, weberianamente, dell’idealtipo di consumatore che diverrà egemone a scadenze ormai ravvicinate. Osservando i suoi comportamenti e atteggiamenti possiamo imparare un’importante lezione sull’identikit del consumatore degli anni a venire. (Sole 24 Ore, 23 febbraio 2000, p. 10, Italia-Economia) • Molto più ottimista Giampaolo Fabris, docente dell’Università Vita-Salute San Raffaele, per il quale l’e-consumer «è un nomade, vaga tra un’infinità di siti prima di scegliere in maniera molto selettiva. Ma è anche molto critico, e spende con cautela». Per Fabris, insomma, i pericoli per chi compra online sono sopravvalutati. (Antonio Castaldo, Corriere della sera, 12 maggio 2007, p. 41, Lombardia).
Dall’ingl. e-consumer (‘consumatore telematico’), a sua volta composto dal confisso e- (ricavato dall’agg. electronic) e dal s. consumer.