e-trade
s. m. inv. Compravendita di titoli azionari attraverso la rete telematica. ◆ Nessuno può ambire a posti di lavoro importanti se non conosce l’inglese, lingua di lavoro planetaria. E ciò comporta anche una colonizzazione culturale. Per esempio, quando mi connetto con i sistemi di e-trade (commercio elettronico), per vendere e comprare azioni e titoli on line, in realtà assorbo un modo di pensare che è specifico del sistema americano e diverso dal mio. (Foglio, 17 luglio 1999, p. 2) • La moneta unica, quando sarà effettivamente circolante, uniformerà cataloghi di prodotti in tutta Europa e listini di prezzi; muterà tecniche di marketing e di vendita; promuoverà aggregazioni di imprese produttrici e di altre dedite alla distribuzione, anche per tenere in considerazione nuovi aspetti di e-trade; modificherà profondamente la composizione dei portafogli di attività finanziarie dei risparmiatori e di società finanziarie; (Sole 24 Ore, 27 gennaio 2000, p. 34, Finanza & Mercati).
Dall’ingl. e-trade (‘commercio elettronico’), a sua volta composto dal confisso e- (ricavato dall’agg. electronic) e dal s. trade.