e-trading
s. m. inv. Attività di compravendita di titoli azionari svolta mediante la rete telematica. ◆ Gli americani, in generale per tutte le frodi e le responsabilità verso terzi connesse all’e-commerce e all’e-trading, ritengono che la competenza dei regolatori e delle azioni giudiziali vada incardinata scegliendo a criterio la nazionalità del soggetto che subisce il danno. La bozza di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sul commercio elettronico, in corso di definizione, sancirebbe invece la perseguibilità a seconda della nazionalità di chi viola le norme. (Foglio, 26 febbraio 2000, p. 1, Prima pagina) • Anche gli operatori che sono entrati sul mercato di recente - ad agosto si è arrivati a oltre 90 intermediari di e-trading - si sono posizionati sui livelli medi. (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, Rapporti-Finanza online) • Altra caratteristica che differenzia gli operatori piemontesi è la loro maggior propensione all’utilizzo di conti e-trading piuttosto che di semplici conti online, un fattore dovuto soprattutto alla presenza in regione di importanti player del settore (Stefano Parola, Repubblica, 6 maggio 2008, Torino, p. X).
Dall’ingl. e-trade (‘commercio elettronico’), a sua volta composto dal confisso e- (ricavato dall’agg. electronic) e dal s. trading.