ecce homo /'ɛtʃ:e 'ɔmo/ locuz. lat. (pop. ecceomo s. m.) [propr. "ecco l'uomo", parole che Pilato, nel Vangelo di s. Giovanni, pronuncia mentre presenta alla folla Gesù flagellato e coronato di spine], usata in ital. come s. m., invar. - 1. (artist.) [rappresentazione dell'effigie di Cristo nella descrizione evangelica]. 2. (estens., non com.) [persona assai malandata e smunta] ≈ carcassa, larva, rottame, rudere, relitto.