eccedente
eccedènte agg. e s. m. [part. pres. di eccedere]. – 1. agg. Che supera, che va oltre; in musica, intervalli e., lo stesso e meno com. che intervalli aumentati (v. aumentato); figure e., le terzine, le sestine e in genere le figure che contengono più note di quante ne comporterebbero le figure normali corrispondenti. 2. Che è in più, che avanza (in questo sign. è un francesismo): somme e.; anche come sost. con valore neutro, ciò che è in più: calcolare, distribuire l’eccedente. 3. agg. In architettura, arco e., arco circolare con centro in un punto più alto dei punti d’imposta. 4. s. m. Nella tecnica, metodo degli e. frazionarî, metodo di precisione per la misurazione di dimensioni lineari (spessori, distanze, ecc.) mediante l’interferometro.