echo-chamber
loc. s.le f. (pl. inv. o -s) Nella società contemporanea dei mezzi di comunicazione di massa, caratterizzata da forte interattività, situazione in cui informazioni, idee o credenze più o meno veritiere vengono amplificate da una ripetitiva trasmissione e ritrasmissione all'interno di un àmbito omogeneo e chiuso, in cui visioni e interpretazioni divergenti finiscono per non trovare più considerazione. ◆ Questo risultato è particolarmente importante perché dimostra chiaramente come la tendenza ad aggregarsi con persone con le stesse attitudini e interessi sia un processo determinante sia nel rinforzare l'echo-chamber sia nel determinare la dimensione di un processo virale. Quindi, il numero di persone coinvolte in un processo virale è strettamente collegato alla dimensione dell'echo-chamber di cui fa parte. (Walter Quattrociocchi e Antonella Vicini, Misinformation. Guida alla società della disinformazione e della credulità, FrancoAngeli ed., 2016, p. 76) • Gli anglosassoni parlano di “camere dell’eco” (echo-chambers). Un bell’articolo dell’Independent descrive perfettamente il fenomeno delle echo-chambers, dove non esiste la verità dei fatti, perché ciascuno ha selezionato e riceve solo le notizie e i commenti con i quali concorda a priori. (Annamaria Testa, Internazionale.it, 22 novembre 2016, Opinione).
Dall'ingl. echo chamber ('cassa di risonanza').