ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia come l’insieme dei fattori chimico-fisici (clima, tipo di suolo, luce, nutrimento, ecc.) sia come l’insieme dei fattori biologici (parassitismo, competizione, simbiosi, ecc.), che influiscono o possono influire sulla vita degli organismi stessi. Sviluppatasi in tempi recenti e diffusasi largamente come scienza e come pratica, si suddivide in numerose branche (e. vegetale, agraria, animale, marina, umana, spaziale) che toccano tutte problemi di importanza vitale (produttività e sfruttamento delle risorse naturali, conservazione e protezione della natura dal depauperamento ambientale, comprendendo la tutela del paesaggio, la lotta all’inquinamento delle acque, la razionalizzazione degli insediamenti umani, ecc.) nei paesi moderni densamente popolati e in via di massiccia industrializzazione. 2. Con sign. meno proprio, ma diffuso nel linguaggio com. e giornalistico, il termine è spesso adoperato per indicare la necessità di conservare e difendere la natura, e l’insieme dei provvedimenti rivolti a eliminare quanto può turbare l’equilibrio dell’ambiente naturale.