ecopunto1
ecopunto1 s. m. Sistema ideato dall’Unione europea per contingentare il transito di mezzi pesanti nel territorio austriaco, al fine di tutelare l’ambiente alpino; in base a tale sistema, ogni Paese ha a disposizione un numero limitato di punti da spendere, ognuno dei quali equivale a 1 gr. per kilowattora di emissioni inquinanti prodotte dai propri Tir. ◆ Probabile - si sussurra a Bruxelles - […] qualche assicurazione a Vienna sul dossier degli ecopunti, per far cadere un’opposizione che appariva tattica. (Sole 24 Ore, 4 maggio 2002, p. 10, Italia-Economia) • A questi progetti si uniscono i lavori dei piani mobilità in lavorazione, riguardanti l’area dell’ospedale di San Martino e la gestione dei grandi eventi (ad esempio il Salone Nautico), e gli eventi di comunicazione e marketing già previsti dal Comune (introduzione degli Ecopunti per incentivare l’uso dei mezzi di trasporto pubblico e apertura di un Forum della Mobilità per riunire i soggetti coinvolti). (Daniele Grillo, Repubblica, 9 giugno 2005, Genova, p. VII) • Favorevole alla tassa è […] Dario Balotta, segretario regionale della Fit-Cisl: «Giusto far pagare chi inquina, e poi, oltre a ridurre il traffico, sarebbe l’unico modo per riuscire a finanziare l’ammodernamento delle ferrovie. Si potrebbe studiare una tassa differenziata, magari facendo pagare di meno di notte, oppure facendo come in Austria dove ogni impresa ha un certo numero di ecopunti e una volta spesi quelli inizia a pagare». (Luigi Corvi, Corriere della sera, 1° agosto 2006, p. 7, Primo piano).
Composto dal confisso eco- aggiunto al s. m. punto (nell’accezione di ‘unità calcolabile’).
Già attestato nella Repubblica del 23 ottobre 1991, p. 46, Economia (Franco Papitto).