ectocotilo
ectocòtilo (o ectocòtile) s. m. [dal lat. scient. Hectocotylus (comp. del fr. hecto- «etto-; cento» e del gr. κοτύλη «cavità, coppa»), nome dato dal naturalista fr. G. Cuvier a quest’organo, da lui riscontrato nel sacco della femmina di alcuni octopodi e ritenuto inizialmente un verme parassita, caratterizzato dalle molte ventose, che chiamò perciò Hectocotylus octopodis]. – In zoologia, uno dei bracci del maschio dei cefalopodi trasformato in organo della fecondazione, destinato a trasferire nella femmina le spermatofore; in alcune specie (per es. nell’argonauta) si distacca durante l’accoppiamento e rimane nella cavità del mantello della femmina.