efebo
efèbo s. m. [dal lat. ephebus, gr. ἔϕηβος, comp. di ἐπί «sopra» e ἥβη «giovinezza»]. – Giovinetto, adolescente da poco entrato nella pubertà (in genere con riferimento alla Grecia antica; cfr. efebia): ogni anno le vergini e gli e. vengano all’ara e cantino il virgineo canto (D’Annunzio). Per estens., adolescente che ha aspetto e forme delicate, femminee.