effetto /e'f:ɛt:o/ s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre "compiere"; nel sign. 7, sul modello del fr. effets]. - 1. a. [ciò che è prodotto da una determinata causa: rapporto tra causa ed e.; originare un determinato e.] ≈ esito, conseguenza, frutto, prodotto, reazione, risultato, [da un urto, un salto, ecc.] contraccolpo, [da un incidente, una sbornia ecc.] postumo. ↔ ‖ *causa, origine, ragione. ▼ Perifr. prep.: per effetto di ≈ a cagione di, a causa di, in conseguenza di. b. (fis.) [evento che si manifesta con caratteri ben determinati, posto sempre in relazione con la causa che lo ha prodotto: e. serra; e. Doppler] ≈ ‖ fenomeno. 2. (estens.) [punto finale al quale tende un'azione, un'attività e sim.: raggiungere l'e. voluto] ≈ fine, intento, meta, obiettivo, risultato, scopo, traguardo. 3. (estens., non com.) [il realizzarsi di un'idea, un progetto e sim.] ● Espressioni: avere effetto ≈ [→ EFFETTUARSI]; dare effetto (a qualcosa) ≈ [→ EFFETTUARE]. ▲ Locuz. prep.: in effetti (non com. in effetto) ≈ di fatto, effettivamente, in pratica, in realtà, realmente, veramente. ↔ in teoria, ipoteticamente, teoricamente. 4. [l'essere valido, efficace e sim., con riferimento a una disposizione, a una norma e sim.: legge con e. retroattivo] ≈ decorso, efficacia, validità, valore. 5. a. [sentimento piuttosto vivo destato da qualcosa: una scena che ha fatto il suo e.] ≈ impressione, sensazione, turbamento, [con riferimento a vicende liete o dolorose a cui si partecipa intensamente] commozione. ● Espressioni: fare effetto → □; fare l'effetto [avere l'apparenza, con la prep. di: fa l'e. di un povero diavolo] ≈ avere (o dare) l'aria, dare l'impressione, parere (ø), sembrare (ø), somigliare (a). ▲ Locuz. prep.: di effetto (o d'effetto) [che impressiona più all'apparenza che alla sostanza, che dà nell'occhio e sim.: un arredamento d'e.; un abito di sicuro e.] ≈ appariscente, vistoso. b. (estens.) [sensazione soggettiva generata da una particolare situazione visiva o auditiva: e. ottico, sonoro] ≈‖ impressione. ⇑ fenomeno. c. (sport.) [colpo di taglio che modifica la direzione di una palla, di una boccia e sim.: tiro ad e.; dare l'e. alla palla] ≈ [nel tennis] lift. 6. (banc., finanz.) [titolo di credito emesso da imprese private, dallo stato e da enti pubblici: e. protestato] ≈ ⇓ assegno, cambiale, obbligazione, pagherò, vaglia. 7. [spec. al plur., oggetti d'uso, capi di abbigliamento e sim., appartenenti a qualcuno: e. personali] ≈ (disus.) masserizie, (fam.) roba. ⇓ biancheria, vestiario. □ fare effetto [suscitare un intenso moto dell'animo: le tue parole non gli fanno nessun e.] ≈ colpire, fare colpo, impressionare, smuovere, toccare, [di vicende liete o dolorose a cui si partecipa intensamente] commuovere, [di minacce e sim.] spaventare.