effigiare
v. tr. [dal lat. tardo effigiare, der. di effigies «effigie»] (io effìgio, ecc.). – 1. Rappresentare in effigie: a destra del quadro il pittore ha voluto e. sé stesso; una tavoletta, dove Nostro Signore era effigiato (Boccaccio). 2. Modellare, scolpire in modo da ottenere effigi: e. la cera, il marmo, il bronzo. ◆ Part. pass. effigiato, anche come agg.; nel sign. 1: la testa del sovrano effigiata sulla moneta; né le città fur meste D’effigïati scheletri (Foscolo); nel sign. 2: Le porte qui d’effigïato argento (T. Tasso); il mio sguardo restava fisso nella gemma effigiata (D’Annunzio).