effondere
effóndere v. tr. [dal lat. effundĕre, comp. di ex- e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. Spargere fuori e dintorno: e. l’acqua, il suono; intr. pron., spandersi, diffondersi: un lampo ad or ad or s’effonde (Pascoli). Fig., rivelare, manifestare, sfogare: e. l’animo, il cuore a un amico; intr. pron., profondersi: effondersi in ringraziamenti. 2. Col sign. di versarsi, uscire fuori, e sim., il verbo è talora usato, spec. nel linguaggio tecn., intransitivamente: la lava che effonde da un cratere. ◆ Part. pass. effuṡo, anche come agg. (v. la voce).