egosistema
s. m. (iron.) Sistema proprietario, che induce dipendenza e condiziona; con particolare riferimento a programmi e sistemi informatici. ◆ Il mondo del software, per [Kim] Polese, è cambiato definitivamente: «Un tempo era un grande egosistema - spara Kim con un bel neologismo - un egosistema popolato da produttori che puntavano a conquistare e possedere il mercato, per imporre la propria tecnologia agli utenti e legarli a sé. Questi non potevano fare altro che subire». Ma l’egosistema si è trasformato oggi in un più organico ecosistema: «L’Open source è cominciato quando gli utenti hanno iniziato a farsi da soli le loro soluzioni, quando nel mondo della tecnologia sono entrati nuovi protagonisti internazionali e quando, per usare il titolo dell’ultimo libro di Tom Friedman, il mondo è diventato piatto». Cioè quando le gerarchie tradizionali sono state messe in discussione dalla tecnologia della Rete, (Luca De Biase, Sole 24 Ore, 12 maggio 2005, @lfa, p. 1).
Adattato dall’ingl. egosystem.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° aprile 1998, p. 47 (Enrico Bertolino).