elastico /e'lastiko/ [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, adattam. del gr. tardo elastikós "agitatore"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [dotato di elasticità: corpo e.; un tessuto e.; calze e.] ≈ estensibile, flessibile. ‖ cedevole, deformabile, pieghevole. ↔ anelastico, rigido. ‖ indeformabile. 2. (estens.) [leggero nei movimenti, dotato di scioltezza e sim.: avere un corpo e., delle membra e.] ≈ agile, flessuoso, sciolto, snodato. ↔ rigido. ↑ legnoso. ↓ impacciato. 3. (fig.) a. [non rigorosamente fissato, tanto da consentire una certa libertà di applicazione: norme e.; orario di lavoro e.] ≈ duttile, flessibile. ↔ fisso, rigido, rigoroso. b. [che possiede la capacità di adattarsi ai tempi, alle circostanze, ecc.: ingegno e.] ≈ adattabile, aperto, duttile, flessibile, malleabile, versatile. ↔ chiuso, rigido. ↑ gretto, ottuso. c. [che si lascia un po' andare sotto il profilo morale: avere principi etici eccessivamente e.] ≈ disinvolto. ↔ rigido, rigoroso. ■ s. m. 1. [cavo estensibile, usato per fissare oggetti] ≈ (pop.) molla. 2. (non com.) [ripiano elastico del letto su cui si appoggiano i materassi] ≈ rete.