election day
(election-day) loc. s.le m. inv. Giornata in cui si tengono una o più consultazioni elettorali; per estens., giorno in cui si eleggono i vertici di organizzazioni, enti, istituzioni. ◆ Dopo lo scandalo a luci rosse che ha investito l'ex sindaco Flavio Delbono, oggi il Consiglio dei ministri ha detto "no" all’election day. [...] Bologna non vedrà l’elezione del nuovo sindaco insieme alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Al termine del Cdm, il titolare del Viminale ha precisato che "non ci sono, si sensi di leggi, i tempi necessari", visto che le dimissioni del sindaco Flavio Delbono sono arrivate fuori tempo massimo. (Redazione, Giornale.it, 5 febbraio 2010, Politica) • Nessuno, a palazzo Chigi e al Quirinale, prende sul serio la minaccia di Silvio Berlusconi di aprire la crisi nei prossimi giorni. Obiettivo: andare all’election-day il 10 febbraio insieme al voto nel Lazio, Lombardia e Molise. (Alberto Gentili, Messaggero.it, 4 dicembre 2012, Politica) • Dato l'aperto sostegno a Tavecchio del presidente della B, Abodi, per qualche settimana a livello nazionale il Brescia fu considerato un po' il capo dei ribelli, salvo poi rientrare nei ranghi nell'election day dell'11 agosto all'Hilton di Fiumicino per contribuire per la sua quota parte alla salita al soglio federale dell'ex numero uno dei dilettanti, votato al terzo scrutinio dal 63,63% degli aventi diritto. (Carlos Passerini, Corriere della sera, 12 dicembre 2014, p. 3).
Espressione ingl. composta dai s. election ('elezione') e day ('giorno').
Già attestato nella Repubblica del 2 dicembre 1998, p. 7, Politica interna (g. c.).
Negli Stati Uniti, la locuzione election day designa, secondo il dettato costituzionale, il giorno delle elezioni del Presidente. Tali elezioni sono fissate per il primo martedì di novembre dopo il primo lunedì del mese. In questa accezione, la locuzione è già attestata nella Stampa del 3 novembre 1948, Prima pagina (Edoardo Depuri).