elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla gigantesca statura, tra le più note caratteristiche sono la lunga proboscide, alla cui estremità si trovano le narici, e le due zanne o difese, che sono denti incisivi a crescita continua; gli arti sono massicci, con cinque dita, e unghie in numero variabile da tre a cinque (esattamente cinque nell’arto anteriore e tre o quattro in quello posteriore). Gli elefanti vivono in famiglie o branchi nelle foreste, in prossimità dell’acqua; sono addomesticabili e capaci di compiere lavori faticosi per la forza enorme di cui sono dotati. Se ne conoscono due specie: l’elefante africano (Loxodonta africana), caratterizzato da grandi orecchie ed enormi zanne, e l’elefante indiano o asiatico (Elephas maximus), che ha orecchie più piccole e zanne meno sviluppate. I resti fossili più antichi risalgono al pliocene. Per la sua grossezza, l’elefante è assunto spesso, nel linguaggio com., come termine di confronto: grosso come un e.; fare di una mosca un e., esagerare molto nel riferire i fatti; iron., ha la grazia, o la delicatezza, di un e., di persona maldestra, priva di tatto e di finezza. Cimitero degli e.: nome dato tradizionalmente a distese di terreno forestale in cui sono stati trovati numerosi resti di elefanti morti (divenute perciò oggetto di attiva ricerca per la speranza di farvi abbondante raccolta di zanne d’avorio); ne è nata la credenza che gli elefanti, sentendosi prossimi alla fine, usino avviarsi a questi luoghi di raduno per attendervi la morte (in senso fig., l’espressione è talvolta adoperata per indicare un organismo o un’istituzione composti di persone ricche di un passato prestigio ma ormai improduttive). 2. Nome di un formato di carta di cm 70 × 100, usato soprattutto per avvisi murali. 3. Piede d’elefante: in alpinismo, particolare tipo di sacco da bivacco d’alta quota, imbottito di piumino, in cui l’alpinista s’infila sino alla cintola; così detto per una certa somiglianza di forma. 4. Ordine dell’elefante: supremo ordine cavalleresco danese, conferito solo ai principi reali di Danimarca, a sovrani e capi di stato esteri, e a personaggi insigni. 5. a. Pesce elefante: nome di varî pesci appartenenti alla famiglia dei mormiridi. b. Elefante di mare: altro nome del gambero marino Homarus vulgaris, cioè dell’astice. c. Elefante marino: grosso mammifero della famiglia focidi, chiamato anche foca elefantina (lat. scient. Mirounga leonina), delle regioni subantartiche, il cui maschio adulto ha il naso prolungato in una breve proboscide dilatabile. ◆ Dim. elefantino, il piccolo dell’elefante.