elettrocardiografia
elettrocardiografìa s. f. [comp. di elettro- e cardiografia]. – In medicina, la registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore, utile per la diagnosi dei disturbi del ritmo, delle lesioni miocardiche, ecc.; anche la teoria e la tecnica relative a questa registrazione. E. dinamica, la registrazione continua (per la durata di almeno 24 ore) dell’elettrocardiogramma su nastro magnetico, ideata dal fisico statunitense N. J. Holter nel 1961 (per cui è anche chiamata, nel linguaggio medico corrente, Holter, s. m. o f.); i dati raccolti vengono poi analizzati con l’ausilio di un calcolatore elettronico.