elettroshock
〈elettroššòk〉 (o elettrochoc) s. m. [comp. di elettro- e shock (o choc); cfr. ingl. electroshock]. – In psichiatria, intervento consistente nella provocazione, in soggetti depressi, o affetti da catatonie acute, di un accesso convulsivo epilettico, con perdita di coscienza, per mezzo di una scarica di corrente alternata fatta passare per alcuni decimi di secondo attraverso due elettrodi applicati alle tempie, con effetti terapeutici ritenuti, ormai, solo temporanei e rischiosi per il paziente: Credo che l’e. Sia uno scandalo contro la poesia In quanto converte il merito personale In assurdi cerchi di ribellione (Alda Merini).