elevare [dal lat. elevare, der. di levare "levare", col pref. e-] (io elèvo, alla lat. èlevo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere qualcosa più alto: e. di un piano una casa] ≈ alzare, innalzare, sopraelevare. ↔ abbassare. b. [spostare qualcosa verso l'alto: e. il capo] ≈ alzare, innalzare, sollevare. ↔ abbassare, chinare. 2. (fig.) a. [rivolgere l'animo, la mente e sim., verso l'alto, in senso spirituale: e. il pensiero a Dio] ≈ innalzare, sollevare. ‖ indirizzare, rivolgere. b. [rendere più alto, più consistente e sim.: e. il proprio tenore di vita] ≈ accrescere, migliorare, [spec. riferito a prezzi, costi e sim.] alzare. ‖ consolidare. ↔ peggiorare, [spec. riferito a prezzi, costi e sim.] abbassare. c. (non com.) [attribuire a qualcuno un grado maggiore, con la prep. a del secondo arg.: e. qualcuno alla carica di prefetto] ≈ innalzare, promuovere. ↔ degradare, retrocedere. ‖ destituire. 3. (burocr.) [comunicare ufficialmente a qualcuno il reato che gli viene attribuito: e. una contravvenzione] ≈ contestare, notificare. ■ elevarsi v. intr. pron. 1. [risaltare in altezza: cime che si elevano maestose] ≈ ergersi, innalzarsi. ‖ spiccare, stagliarsi, svettare. 2. (fig.) [portarsi a un livello superiore, aumentare di consistenza e sim.: la qualità della vita si è elevata] ≈ crescere, migliorare, [spec. di prezzi, costi e sim.] alzarsi. ‖ consolidarsi. ↔ peggiorare, ridursi, [spec. di prezzi, costi e sim.] abbassarsi. ■ v. rifl. 1. [volgersi con l'animo, la mente e sim., verso l'alto, in senso spirituale: e. alla contemplazione delle cose celesti] ≈ innalzarsi, sollevarsi. ‖ indirizzarsi, rivolgersi. 2. [migliorare il proprio stato sociale, le proprie condizioni economiche e sim.: e. culturalmente] ≈ innalzarsi, migliorarsi, progredire. ‖ distinguersi, spiccare. ↔ abbassarsi, peggiorare, regredire. ↑ degradarsi, svilirsi.