elevazione /eleva'tsjone/ s. f. [dal lat. elevatio -onis]. - 1. [l'elevare qualcosa portandolo a una maggiore altezza: e. del piano stradale] ≈ (non com.) elevamento, innalzamento, sopraelevazione. ↔ abbassamento. 2. (fig.) a. [miglioramento del proprio stato sociale, delle proprie condizioni economiche e sim.: lottare per la propria e. culturale] ≈ accrescimento, innalzamento, miglioramento, promozione. ↔ abbassamento, svilimento. ↑ degradazione. b. (non com.) [l'innalzare a un grado, a una carica e sim., con la prep. a del secondo arg.: e. di un prelato alla dignità cardinalizia] ≈ innalzamento, miglioramento, promozione. ↔ retrocessione. ‖ destituzione (da). 3. (sport.) [nel calcio e in altri sport, slancio in alto di un atleta: colpire di testa la palla con bella e.] ≈ stacco. 4. (estens., non com.) [luogo elevato rispetto ad altri luoghi circostanti] ≈ altura. ⇓ altopiano, collina, pianoro, rilievo. ↔ avvallamento, bassura, depressione.