elica
èlica (ant. èlice) s. f. [dal lat. helix -ĭcis, gr. ἑλίκη e ἕλιξ -ικος «spirale, voluta», dal tema di ἑλίσσομαι «girare, volgersi»]. – 1. Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante (com’è, per es., la rigatura ad e., cioè la rigatura interna delle bocche da fuoco): e. circolare, l’elica descritta su di un cilindro circolare retto; può anche essere definita come la linea descritta da un punto soggetto simultaneamente a due movimenti uniformi, uno circolare in un piano normale a un dato asse (asse dell’e.) e l’altro rettilineo parallelamente all’asse stesso; raggio dell’e., la distanza costante del punto dall’asse; passo dell’e., la distanza costante tra due intersezioni consecutive dell’elica con una medesima generatrice. 2. Nella tecnica, organo propulsore di navi e aeromobili, ed elemento di turbìne, pompe, aeromotori: è costituito da un mozzo e da due o più pale radiali, simmetriche rispetto all’asse del mozzo. In partic., in marina, e. trasversale o e. di manovra, quella con asse disposto ad angolo retto rispetto a quello della nave e alloggiata all’estremità di poppa o di prua, impiegata in porto nelle manovre di avvicinamento o allontanamento dalla banchina; e.-timone, quella che, in grado di ruotare intorno a un asse verticale, può esercitare la spinta in qualsiasi direzione e agire, oltre che come propulsore, anche come organo di governo (timone), soprattutto su piccole imbarcazioni da diporto, su rimorchiatori, ecc. Per estens., organo di forma simile destinato a provocare correnti d’aria (per es. nel ventilatore), rimescolamento di liquidi, ecc. 3. In biologia, la conformazione tridimensionale di numerose macromolecole biologiche come DNA, RNA e alcune proteine. Nel DNA e nell’RNA la conformazione è a doppia elica, nelle proteine è a elica singola (detta anche α-elica) e può essere sinistrorsa o destrorsa a seconda dell’orientamento della spiralizzazione della molecola.