embolo1
èmbolo1 s. m. [lat. scient. embŏlus, dal gr. ἔμβολος «ciò che si inserisce»]. – Materiale di varia natura (solido, liquido o gassoso), responsabile dell’embolia: nella maggior parte dei casi si tratta di frammenti di trombi, migrati dalla sede di origine (cavità cardiache, vene), talvolta di frustoli di tessuti staccatisi per cause traumatiche o patologiche, oppure di materiale purulento proveniente da focolai suppurativi (e. settico), o, infine, di bolle d’aria o altra sostanza gassosa (e. gassoso) penetrata nel torrente circolatorio in seguito a ferite o a inoculazione o a formazione (nel caso della cosiddetta «malattia dei cassoni») di bollicine di azoto.