emiplegia
emiplegìa s. f. [comp. di emi- e -plegia]. – Nel linguaggio medico, la perdita della motilità volontaria in una metà laterale del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e. organica), o in rapporto con fatti psichici (e. funzionale).