emissioni-serra
(emissioni serra), loc. s.le f. pl. Emissione nell’atmosfera di sostanze gassose che provocano l’effetto serra. ◆ A Bonn, purtroppo, si è accentuata la spaccatura fra Stati Uniti, che reclamano la massima libertà nei commerci di emissioni-serra, e l’Europa (non del tutto compatta) che chiede almeno un 50% di impegno di riduzione su base nazionale. (Franco Foresta Martin, Corriere della sera, 14 novembre 1999, p. 26) • A parte la schermatura dei campi elettromagnetici […] uno dei principali benefici è rappresentato dal risparmio energetico che va in direzione del rispetto degli accordi di Kyoto sulla riduzione delle emissioni serra. (Antonio Cianciullo, Repubblica, 6 aprile 2002, p. 25, Cronaca) • Il raggiungimento dell’obbligo di riduzione comporterà […] per il nostro Paese costi superiori a quelli che mediamente dovranno sostenere altri Paesi europei con significative conseguenze in termini di competitività intra-Ue ed un impegno di abbattimento delle emissioni circa doppio rispetto alla media europea. Su tale scenario ha influito anche il portafoglio energetico dell’Italia che è privo del nucleare, fonte energetica a zero emissioni serra, al contrario dei principali paesi Ue che possono contare quindi su una elevata sicurezza/autonomia energetica. (Stefania Prestigiacomo, Stampa, 3 giugno 2008, p. 37, Società e Cultura).
Composto dai s. f. emissione e serra.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 aprile 1996, p. 10 (Franco Foresta Martin).